Il sistema di giustizia a Venezia
Nel XVI secolo, Venezia divenne un centro di scambi e commercio, ma ebbe anche problemi di criminalità. Nei primi tempi, quando la città era ancora sotto il controllo del Consiglio Ducale, i Signori della Notte avevano il compito di assicurare i criminali alla giustizia.
Chi sono i Signori della Notte?
I Signori della Notte erano una sorta di precursore dei moderni dipartimenti di polizia: i loro membri erano autorizzati ad arrestare persone che stavano commettendo crimini o che erano state accusate da testimoni o vittime; non avevano bisogno di mandati prima di arrestare qualcuno; e potevano anche usare la tortura, se necessario (anche se non ci sono documenti che dimostrino che ciò sia mai avvenuto).
6 membri dei Signori della Notte
Questa magistratura eletta, rappresentava in linea di massima una odierna magistratura ordinaria, era composta da 6 membri e rappresentavano simbolicamente i 6 quartieri della città, istruiva i processi decideva chi sottoporre a tortura, ma soprattutto aveva le funzioni di polizia con un corpo specializzato alle sue dipendenze che controllava la città e provvedeva agli arresti. Il processo avveniva però, a quei tempi, senza la presenza dell’accusato ma solo dei giudici e dell’avvocato difensore.
A quell’epoca, per i non abbienti era già previsto l’avvocato per la difesa d’ufficio il quale doveva, oltre a seguire il suo assistito durante la carcerazione in attesa e durante il processo continuare la sua attività anche dopo la condanna per far fronte alle sue necessità durante la carcerazione.
Pene e condanne ai tempi della Serenissima
Le pene erano le più variabili, dall’ammenda, agli arresti domiciliari, alla condanna a morte per impiccagione o decapitazione o in casi gravissimi allo strangolamento segreto con sparizione del corpo quando i reati erano contro la Repubblica stessa.
Da dove origina il nome “I signori della Notte”?
Il nome “ I signori della Notte” deriva dal fatto che la loro giurisdizione si estendeva tra le 21 e le 6 del mattino. I Signori della Notte erano un gruppo di uomini potenti che governavano Venezia durante il Rinascimento. Il termine fu coniato da Nicolò Machiavelli e si riferiva alla pratica di usare la notte come opportunità per commettere crimini senza essere visti o notati dai testimoni. I membri del Consiglio lavoravano durante il giorno per risolvere i crimini e consegnare i colpevoli alla giustizia, ma di notte uscivano nelle strade e nei vicoli bui di Venezia per sorprendere coloro che stavano commettendo un crimine.
Celle e strumenti di tortura
Visita le celle e scopri gli strumenti di tortura dei Signori della Notte con la visita al Palazzo delle Prigioni Nove in piazza San Marco. Un percorso suggestivo da non perdere per chi visita Venezia.
Visita Palazzo delle Prigioni Nove
Affianco alle Sale dei Signori della Notte c’era la stanza delle torture. Durante gli interrogatori si potevano, solo per alcuni reati, sottoporre i prigionieri alla tortura.